L'Ala Ovest

Questa ferita per sempre sanguina
Un’eternità che non solve e non coagula
Un quadro di te fiera e bella
Ma fin troppo giovane per accettarla
Pioggia che non può più lavare gli sbagli
Specchi infrangibili affinché tu possa guardarli
 
Questa è una feritoia nel cielo
Affacciata su un nero castello
Fluttua ancorato per sempre
Come te bambino
Al tuo spirito
Come un quadro di pece, vivido
Impera su un mare di sangue amaro
Di un brandello di te che mi hai regalato
Regalato, poi reclamato
Grondi di chissà quant’odio covato
 
Questa è ogni stanza di quel freddo antro
Di cui hai gettato la chiave per non ascoltare
Demone o mostro che sia chiuso dentro
La cella segreta per non dialogare
La torre che attorno a te costruisci
Dal cui picco ciò che non sai proferisci
Senza una treccia su cui arrampicarsi
Con gelido strale
Salvarti
E’ un colpo mortale
 
Lo scherno del pendolo riesce a riempire
Una vita
Fallita
Ma da condividere
Questa è la canzone che vorresti scrivere