Silenzio per favore

Silenzio, mia balia
Silenzio, mio giaciglio
Una donna per le lacrime
Che in silenzio spargo
Ad ogni cipiglio
 
Silenzio ricerco
Da solo per strada
Cerco un candido spettro alle foglie d’Autunno promesso
Il più gotico e pallido viso di un’ideale in un vetro, ch'è di sé stesso il riflesso
 
Quand’anche la pioggia è silente
Taci questa bocca perfetta, non dire più niente
Attendi un istante, una goccia caduta
Baciami e al silenzio per sempre sarai sigillata
 
Tra le sirene mi stendo
Nella baia del silenzio
Ornando sabbie e capelli
Con gli ultimi fiori del vizio e d’assenzio
 
Tra i bisogni primari
Oltre i vizi più meschini e naturali
Oltre tutto quello che sono
Ho bisogno di sonno,
Di un po’ di silenzio
Oltre ciò che sporca il corpo ma lava la coscienza
Per non morire come un pesce in agonia
Avvinghiato, aggrovigliato alla lenza.
 
Che cosa se tutti al mondo
Dissero niente anche solo per un giorno?
Tutti dovrebbero intender, com’io intendo,
Nel silenzio la mente
Pretendo